Eventi dal 7 al 12 Maggio 2024

Quattro film giapponesi ambientati sulle montagne raccontano il contatto traumatico tra le comunità rurali, lontane dal caos delle metropoli, estranee a qualsiasi pragmatismo, e una serie di personaggi cittadini: speculatori, criminali, gente comune alle prese con una crisi esistenziale, che finiranno inevitabilmente per turbare, o sconvolgere, l'equilibrio di un mondo fragile, ma anche per esserne a loro volta turbati o cambiati per sempre.
Un incontro-scontro fra prospettive culturali distanti, talvolta opposte: quella cittadina, che punta al risultato e al profitto; e quella del mondo rurale, che persegue una sopravvivenza dignitosa e abita la terra senza consumarla.

Quattro registi diversi, in quattro momenti storici diversi, trattano il tema con un registro onirico e poetico, offrendo una visione contraddittoria e struggente di un Giappone culturalmente disintegrato dal capitalismo e dalla globalizzazione.

A gura di Ruka & Bobo San

Programma:

7
"Aku wa Sonzai Shinai - Evil Does Not Exist" (Ryusuke Hamaguchi, 2023)
https://www.imdb.com/title/tt28490044/
Music: Nokiwi

14
"Himatsuri - Fire Festival" (Mitsuo Yanagimachi, 1985)
https://www.imdb.com/title/tt0089275/
Music: DJ Atwork

21
"Iya Monogatari: Oku no ito - The Tale of Iya" (Tetsuichiro Tsuta, 2012)
https://www.imdb.com/title/tt3280264/
Musica: Tehrsa

28
"Chūgoku no chōjin - The Bird People of China" (Takashi Miike, 1998)
https://www.imdb.com/title/tt0142181/
Musica: Bobo San

IMMATERIAL POSSESSION (Athens, Georgia - Live)

‘Mercy Of The Crane Folk’ is the beautifully accomplished second album from Athens GA’s Immaterial Possession. A theatrical soundscape littered with subconscious flashbacks, retro keyboard flurries, wandering Morricone-esque guitar and dreamy Sumac-like harmonies.

video: https://youtu.be/VfEDepjgf-o?si=5qXncWhe8KncVRwp

HERSELF (folk apocalittico) + ONCEWERESIXTY (psych noise) Live al Fanfulla

A 5 anni di distanza da “Rigel Playground”, Herself, uno dei due moniker sotto cui si cela il polistrumentista palermitano Gioele Valenti, si accinge alla prosecuzione della sua ormai fitta e
prestigiosa carriera che negli anni ne ha decretato il carattere da vero outsider. Forse uno degli ultimi ancora viventi sul territorio Italiano dopo la recente cancellazione dell’universo musicale
underground (o alternative che dir si voglia) da parte di chi gestisce e determina il business nel sistema musicale mondiale; dinamica che si è andata affermando in Italia nel dopo pandemia.

“Spoken Unsaid” è infatti il sesto di una serie di album che dal lontano 2004 rappresentano fieramente una linea di resistenza a un sistema che tende a “normalizzare” e omologare ogni proposta, adeguandola alle mode e alle bizze del mainstream. In un contesto culturale del genere, Herself rappresenta, insieme ad un esiguo manipolo di altri artisti nazionali, una forma di necessaria anarchia lontana da qualsiasi forma di compromesso artistico e spirituale.

Personaggio ombroso, schivo e per questo misterioso ed affascinante, Gioele Valenti gioca con le suggestioni dei suoi tormenti con l’eleganza e il savoir faire di un musicista navigato, mischiando le carte in tavola album dopo album, brano dopo brano, nota dopo nota. Le ispirazioni sono quelle; tra le più tormentate degli anni 90, a partire da Sparklehorse e i primi Eels passando per l’esperienza psichedelica dei Flaming Lips e dei Mercury Rev, con un intimismo lirico intenso e viscerale che
lo vorrebbe vicino al mondo di Nick Drake e Mike Scott.
Il songwriting di Gioele Valenti sa di folk apocalittico a bassa fedeltà, derive crooner e pop adamantino, e sebbene affondi le sue radici nella tradizione americana della forma canzone, la sua
musica osa spesso nel territorio di una sperimentazione sottile ed equilibrata.

ONCEWERESIXTY (psych noise):

Orree ed Equohm ci accompagnano in una nuova esplorazione sonora, tra musica sperimentale, dub, leftfield, uk bass, dubstep.

PAOLO TECON (Fr) + LE DIABLE DEGOUTANT (Fr) Live

PAOLO TECON (Fr):
https://kakakidsrecords.bandcamp.com/.../coulis-de-framboise

Disciple de Karl Biscuit et de Toto Cutugno, il hurle l'amour et modélise le désespoir, à travers des chansons de variété tristes, récitées en italien et en francais.

LE DIABLE DEGOUTANT (Fr):
https://aguirrerecords.bandcamp.com/album/fleur-de-chagrin

Pauline Marx, formerly of the fantastic duo La Fureur de Vouivre, seems like a being from another time and place; namely, an escaped marauder lurking in the forests of a Bruegel painting and integrating the surreal flora and fauna of a Boschian creation into the scenery and lore of deep Brittany. Her invented mythology is loaded with murky rituals and contorted mantras, backed by the surprising sounds and textures of terrains so earthly and so unreal.

a seguire Playgirls From Caracas dj set

le trasmissioni saranno emesse in diretta su Radio Underground Italia:
https://radiounderground.it/
https://www.spreaker.com/.../trasmissioni-radiofoniche...

in programma per questa domenica 12 maggio:

19.30: Gente Cattiva a cura di FP e Alberto Piccinini
20.00: Maria Stuarda a cura di Andrea Giannotti e Elisabetta Oldoini
21.00: Memoriter a cura di Barbara Cavalier
22.00: Cocktail Naïf a cura di Enrica Borsatto
23.00: Bobo San - L'Ora Giapponese